Life Portfolio International

L’agenzia delle Entrate sta notificando innumerevoli inviti a presentarsi e questionari a resideti italiani che negli ultimi otto–dieci anni hanno stipulato polizze assicurative denominate «Life portfolio international» presso agenzie svizzere del Credit Suisse Life, senza dichiararle nel quadro RW della propria dichiarazione dei redditi.
È il risultato di una verifica condotta dalla Guardia di finanza su mandato della procura della Repubblica di Milano presso la sede italiana del Credit Suisse Life (si veda «Il Sole 24 Ore» del 24 febbraio 2015).
Le polizze, seppur contratte a Lugano, Ginevra o Zurigo, venivano in realtà confezionate in Liechtenstein o nelle isole Bermuda e i versamenti solo formalmente avevano natura di premi assicurativi, ma in realtà dissimulavano investimenti e trasferimenti all’estero sottratti a tassazione in Italia, nonché al monitoraggio fiscale e valutario.
L’agenzia delle Entrate sta richiedendo ai contribuenti i contratti, le evidenze e le modalità dei pagamenti dei premi, i redditi maturati o percepiti, le somme eventualmente già riscattate e l’origine dei fondi utilizzati.
Successivamente notificherà gli avvisi di accertamento…


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